Fiat. Una storia del capitalismo italiano
Raccontare le vicende della Fiat significa narrare una vera e propria storia esemplare del capitalismo italiano. Come è riuscita una fabbrica di automobili, fondata quasi per hobby da un gruppo di appassionati, a conquistare una crescente influenza nella vita nazionale sino a diventare l'ammiraglia del capitalismo italiano? In che modo la Fiat ha affrontato le tempeste di due grandi guerre, le crisi economiche, i mutamenti politici, i conflitti sociali del secolo passato? A queste e a molte altre domande risponde Valerio Castronovo nell'opera capitale alla quale ha dedicato molti anni di ricerche. Numerosi sono i temi che si intrecciano in questa ricostruzione: lo sviluppo e le strategie della grande industria, l'organizzazione del lavoro e il movimento sindacale, le dinamiche sociali (dalle evoluzioni dei costumi alle migrazioni di massa dal Sud al Nord); i cambiamenti nel mondo dell'informazione (dalle vicende della "Stampa" a quelle del "Corriere della Sera"); le relazioni internazionali (dalla scelta di campo occidentale ai rapporti economici con l'Est e con l'Unione Sovietica). Si snoda così un tracciato denso di episodi, ma soprattutto una storia di uomini: da Giovanni Agnelli ai discendenti della famiglia che da un secolo regge le sorti dell'azienda, alle quattro generazioni di dirigenti, operai e quadri intermedi che nella fabbrica hanno lavorato, lottato, vissuto; dai politici agli intellettuali che hanno identificato in una concentrazione di energie e risorse come la Fiat un fattore essenziale per l'ingresso dell'Italia nella modernità. In questa edizione ampiamente rivista e aggiornata - che copre sei anni ricchi di eventi: dalla scomparsa di Gianni e Umberto Agnelli all'alleanza prima stretta e poi sciolta con la General Motors, fino alle prospettive dell'azienda in un mercato dell'auto sempre più difficile e competitivo - questo libro si conferma un grande affresco da cui emerge il complesso itinerario nazionale dalla prima affermazione di una società industriale avanzata fino al difficile momento di crisi economica e sociale che il Paese sta oggi affrontando.
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