La congiura delle ombre
1890. Louis Aimé Auguste LePrince, inventore del cinema, scompare senza lasciare traccia poco dopo una trionfale proiezione all'Opèra di Parigi.1941. Sparisce in mare Max Castle, oscuro e geniale regista di origine tedesca, autore negli Stati Uniti di un pugno di inquietanti pellicole horror.1954. Un gesuita che sostiene di far parte dell'Oculus Dei, un'organizzazione segreta creata dal Vaticano per combattere i nefasti influssi del cinema, tenta di assassinare Henri Langlois, direttore della mitica Cinémathèque parigina.A dipanare il filo che lega segretamente questi ed altri misteriosi eventi sarà, suo malgrado, il giovane cinefilo Jonathan Gates. Folgorato dall'opera di Max Castle, Gates ne intraprende lo studio con un impegno che sconfina nell'ossessione. Ma via via che si addentra nei molti misteri in cui è avvolta la vita del regista, capisce che dietro le immagini dei suoi film c'è molto più di quanto appare a prima vista: un messaggio agghiacciante che riguarda l'essenza stessa del cinema e il potere ipnotico che sa esercitare sugli spettatori. Quello di Gates diventa un viaggio nel lato oscuro della settima arte, alla scoperta di una cospirazione vasta quanto antica. E più Gates si avvicina all'incredibile verità, più concreto e pressante si fa il pericolo che minaccia la sua vita...Considerato uno dei migliori romanzi sul cinema che siano mai stati scritti, "La congiura delle ombre" è uno straordinario thriller metafisico e apocalittico, avvincente ed erudito, dopo aver letto il quale non vi sarà più possibile guardare un film con gli stessi occhi.
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