Bravi bambini
A trent'anni , Sarah non ha dubbi: è bastato un piccolo cedimento, un attimo di distrazione, perché lei, solo ieri brillante studentessa dalle salde convinzioni femministe e dall'avventurosa vita sessuale, si trasformasse nel cliché dell'inquieta casalinga suburbana. E ora, come ogni madame Bovary che si rispetti, cerca l'antidoto alla noia nelle braccia di Todd, unico papà casalingo del vicinato, adocchiato al parco giochi e subito baciato - per gioco, per scommessa - sotto gli sguardi increduli e invidiosi delle giovani madri di Bellington. La torrida storia tra Sarah e Todd - ex campione di football, professionalmente irrisolto e terribilmente attratto dal miraggio di un'eterna adolescenza - è solo una delle tessere che compongono il brillante mosaico narrativo di Perrotta. Che rivela, nell'acida luce della satira, il profilo di una middle class americana in totale balia delle proprie nevrosi, in un tragicomico alternarsi di frustrazioni, desideri, paure. Tra irreprensibili uomini d'affari che impazziscono per il sesso virtuale, donne in carriera che incarnano l'ideale della perfezione borghese senza trarne la minima soddisfazione, poliziotti falliti che s'improvvisano custodi di una comunità più immaginaria che reale e un presunto pedofilo insieme cinico e infantile, Perrotta racconta con partecipazione e ironia lo svanire del grande sogno americano in una miriade di piccoli incubi privati.
Momentaneamente non ordinabile