Il capitale
Marc Tourneuillerie ha quarantun anni e le carte in regola per diventare il presidente del Crédit Général, la più grande banca europea: è avido, cinico, egoista e bugiardo. Sempre alle prese con stock-option, speculazioni e piani di licenziamento, trascura la moglie e disprezza il figlio stordito dai videogiochi, Il sesso facile e la mondanità sfrenata sono le sue uniche distrazioni. Quando le sue ardite strategie fanno decollare le quotazioni del Crédit Général, Marc tocca l'apice del successo. Promosso membro ufficiale del jet-set, gira il mondo a bordo di un Falcon privato, per partecipare a conferenze internazionali a Davos o per trascorrere qualche ora a New York in compagnia di una sensuale modella che lo coinvolge in esperienze trasgressive. E, quando torna in patria, infiamma gli animi dei dipendenti arringandoli in uno stadio gremito, come una star del rock. Ebbro di potere, Marc rinuncia a qualsiasi scrupolo morale pur di continuare la sua ascesa. Ma un ennesimo, folle investimento segna un brusco cambiamento di fortuna. Travolto dalla sua stessa incontenibile ambizione, Marc tenterà il tutto per tutto pur di non affondare. Crudeli, esilaranti e grottesche, le avventure di Marc Tourneuillerie sono lo specchio dell''orrore economico' che condiziona le nostre vite e riempie le cronache dei giornali. Una satira feroce e puntuale del capitalismo sfrenato, bugiardo e vorace di oggi.
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