La strada dei fiori di Miral
Miral è il nome di un fiore che cresce nel deserto dopo la pioggia. Il suo profumo è delicato, ma il calore del sole lo rende giorno dopo giorno più intenso e inebriante. Miral è anche il nome di una ragazza palestinese fragile e coraggiosa. E' ancora una bambina quando viene accolta nel collegio fondato da Hind Husseini, una donna di straordinaria energia e forza, appartenente a una delle maggiori famiglie arabe di Gerusalemme. Dopo la tragica morte della madre di Miral e il coinvolgimento della zia in un attentato terroristico, il padre decide di cambiare il cognome delle figlie e di allontanarle dalla famiglia per evitare che la loro vita sia segnata per sempre da quelle vicende. Negli anni Miral cresce appassionandosi alla causa palestinese, segue gli eventi che condurranno agli accordi di Oslo e partecipa alle manifestazioni. In una di queste perde la vita una compagna che lei stessa aveva convinto a scendere in piazza. E' l'incontro più drammatico con la violenza del conflitto che sta dilaniando la sua terra. Saranno l'esempio e il confronto con Hind ad allontanare Miral dalla tentazione dell'estremismo, tanto che, alla sua morte, la ragazza deciderà di lasciare il proprio paese: continuerà a combattere le sue battaglie, ma lo farà da lontano, da un esilio che accresce il dolore ma apre spiragli alla speranza e alla pace. Un'emozionante storia di formazione, un intenso racconto con cui Rula Jebreal ci offre una testimonianza delle sue stesse esperienze attraverso lo sguardo appassionato di Miral. Un documento realistico e poetico delle aspirazioni dei giovani palestinesi, divisi come la loro terra tra il bisogno di lottare e il sogno di una pace mai raggiunta.
Momentaneamente non ordinabile