I filosofi all'asta-Il pescatore-La morte di peregrino. Testo greco a fronte
Feroce e dissacrante, in questi tre brevi opuscoli Luciano attacca con le più raffinate armi dell'ironia e della beffa la filosofia, divenuta in quegli anni dilagante moda di successo e mestiere redditizio quanto spettacolare. Nei "Filosofi all'asta" vengono messi alla berlina i filosofi più famosi dell'antichità, offerti al miglior offerente in un'asta comica e surreale; nel "Pescatore", invece, sono i filosofi stessi, tornati in vita, a trascinare in tribunale il loro accusatore e i ciarlatani degeneri, presi all'amo in una divertente e geniale pesca finale. I toni della polemica si inaspriscono nella "Morte di Peregrino", un attualissimo atto d'accusa contro l'oscurantismo e il fanatismo religioso. Nella sua introduzione Dario Del Corno indaga i sottili legami dell'autore con il clima culturale di quegli anni e con l'antica tradizione comica. Note di Chiara Ghirga e Roberta Romussi.
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