Il grande amico. Poesie (1935-1981)
Straordinario interprete di una problematica modernità, Sereni sentì, acuto, il senso di una mancanza, di un'incompletezza della propria vita che superò - o tentò di superare - attraverso la poesia. Perché, come scrive Gilberto Lonardi,"si possono anche scrivere versi. Ma si fanno per evitarsi un peso, che però torna al prossimo a capo". Le poesie raccolte in questo volume sono un'esplorazione dell'itinerario poetico e umano di Sereni dalla giovinezza alla morte, dal suo esordio con "Frontiera all'epilogo", "Stella variabile". L'introduzione di Gilberto Lonardi disegna una storia della poetica di Sereni, mentre il puntuale commento di Luca Lenzini chiarisce e illumina ogni significato dei versi.
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