Caterina la Grande. Una donna sul trono di San Pietroburgo
Nel 1762, un colpo di Stato porta alla morte dell'inetto zar Pietro III. Sul trono di Russia sale la moglie, un'oscura principessa tedesca che diventerà una delle figure decisive della storia russa: Caterina II la Grande. Volubile, colta, amica e corrispondente delle principali figure dell'Illuminismo francese, da Voltaire a d'Alembert, che a loro volta la considerarono il modello di un governo ispirato dalla ragione, Caterina dovette affrontare rivolte popolari, intrighi di corte, epidemie, carestie e una lunga serie di guerre. Alla fine del suo lungo regno, nel 1796, la Russia si era ingrandita a ovest e a sud, aveva istituzioni più solide e si era conquistata un posto di primo piano tra le potenze europee. Con questa nuova biografia, che ricostruisce brillantemente tanto la vita pubblica di una formidabile protagonista della storia d'Europa quanto quella privata (e in particolare la movimentata vita sentimentale di Caterina), Hélène Carrère d'Encausse, illustre studiosa e profonda conoscitrice della storia russa, ci conduce a riscoprire - nel labirinto di fatti, documenti d'archivio, giudizi dei contemporanei e dei posteri - il vero volto di una donna straordinaria, mostrandone così la grandezza e il ruolo incisivo giocato, attraverso il suo operato, nel plasmare la stessa identità del suo Paese.
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