Gosvinta. La regina dei Visigoti (525 ca.-589)
In un momento critico per i visigoti, comparve la figura di una regina tanto sconosciuta quanto decisiva per la storia di questo popolo. Gosvinta (525 ca.-589) è poco più di un'ombra per la storia, ma attraverso la ricostruzione dei fatti di cui fu protagonista si percepisce la grande influenza che esercitò sul regno visigoto di Spagna. Moglie di due re, Atanagildo e Leovigildo, madre e nonna di regine, nella sua vita si intrecciano intrighi politici e tragedie umane, tra cui una guerra civile e l'assassinio della figlia Galesvinta, ordito con l'approvazione del marito Chilperico, re dei franchi. In tutte queste vicende le diede forza e sostegno l'arianesimo, la fede tradizionale del suo popolo, a cui non volle rinunciare malgrado la conversione del regno al cattolicesimo. Probabilmente fu questo rifiuto che le procurò la morte per avvelenamento a Toledo, la città che aiutò a far diventare la capitale di un regno già consolidato e in espansione.