Sant'Agostino e la fine della cultura antica
Un testo che mostra la centralità del pensiero di Agostino nel passaggio dal tardoantico al medioevo. Questo testo colloca Agostino nel suo tempo restituendoci appieno la sua figura in evoluzione, il suo impegno nel costruire una cultura di tipo nuovo, a partire dagli strumenti che l'antichità gli metteva a disposizione. In Agostino si trovano condensate e articolate una molteplicità di esperienze intellettuali: dalla complicità con i quadri dell’eloquenza e dell’erudizione antica, si passa alla dimensione di una ricerca metafisica che, abbandonando lo gnosticismo manicheo, si inoltra nella speculazione più pura della ragione e nella novità del pensiero cristiano. Agostino combina il pensiero filosofico con l'interpretazione delle sacre scritture. Nasce così la definizione di quelle regole che stanno alla base dello sviluppo medievale della teologia. Un classico nella bibliografia su Agostino, figura imprescindibile nel pensiero filosofico occidentale.
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