Come rane in un pozzo. Le nuove Vie della seta. Nuova ediz.
Con questo libro, accompagnato da una prefazione di Tiziano Terzani, Robi Ronza lanciava con notevole anticipo sui tempi odierni l'idea di una riapertura dell'antica Via della Seta al moderno commercio internazionale quale strada maestra per un positivo riequilibrio generale dell'economia del globo. Mentre si era ancora nel tempo della Guerra Fredda, e perciò si riteneva comunemente che fosse l'asse Ovest-Est quello più carico di problemi e di tensioni, l'autore non esitava ad affermare che la dialettica fondamentale delle relazioni internazionali si avviava ad essere quella Nord-Sud, e che la riapertura dei grandi itinerari trans-continentali terrestri, dunque in primo luogo la Via della Seta, fosse di decisiva importanza ai fini dello sviluppo e della pace. Quella che allora era un'audace prospettiva è divenuta un evento di prima pagina dell'attualità internazionale. La Nuova Via della Seta nata per iniziativa cinese e a cui l'Italia ha aderito formalmente nel marzo 2019 non è tuttavia esente da rischi per il nostro Paese - privo di una politica estera consistente - che vengono puntualmente messi in evidenza da Ronza nel testo che apre il volume.