La Raza. Messicani negli USA
Quando il Messico conquistò la sua indipendenza nel 1821, vasti territori che ne facevano parte rientrarono nelle mire dei vicini Stati Uniti. Negli anni successivi gli USA ne conquistarono il controllo a prezzo di guerre e contraddizioni: parliamo di California, Texas, Nevada, Arizona, Utah e parte del Nuovo Messico, Colorado e Wyoming. Tali territori erano abitati non solo da popolazioni di nativi (i cosiddetti «pellerossa») ma anche da meticci di lingua spagnola, molti dei quali proprietari e coltivatori diretti che vennero spossessati a viva forza e costretti a prestare la loro manodopera nei grandi latifondi anglosassoni che andavano nascendo. La Raza, pubblicato per la prima volta nel 1972 nell’ambito della collana di antropologia «Occidente a confronto», è diventato un classico della letteratura che si può identificare come antropologia politica. Di fronte alle decisioni dell’Amministrazione americana condotta da Donald Trump, quest’opera di Stan Steiner rimane un contributo indispensabile per cogliere il radicamento di una popolazione e di una cultura nel territorio degli Stati Uniti d’America.