Scienza bene comune. Oltre lo spread della conoscenza
"Chi decide della scienza quando la scienza riguarda tutti?". La provocazione di Mario Capanna, presidente della Fondazione Diritti Genetici ed ex leader del Movimento studentesco del '68, è stata lanciata via web a decine di ricercatori, giuristi, filosofi, economisti. Da Gustavo Zagrebelsky a Nadia Urbinati, da Emanuele Severino a Marcello Cini e Bartolomeo Sorge, più di trenta intellettuali italiani si sono incontrati e "scontrati" ogni settimana, per oltre un anno, sulle pagine web di scienceanddemocracy.org. Ne è nato un confronto ricco e interdisciplinare sul rapporto tra scienza e democrazia, sul concetto di conoscenza come bene comune: un'agorà virtuale, ora presentata in volume.
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