Opera omnia. 10.La chiesa gnostica di Mani. Dottrine e culto
Dopo i due tomi del volume IX dedicati a "Gnosi e manicheismo", questo volume tratta della Chiesa di Mani. La prima parte del volume affronta il problema della salvezza e dei salvatori nel manicheismo e studia la struttura della Chiesa manichea. La seconda parte si concentra sulla vita quotidiana della Chiesa del profeta di Babilonia, sui suoi comandamenti, sull'encratismo e la liturgia. Nella terza parte vengono discusse le dottrine escatologiche, con il tema della morte, del giudizio e del destino nell'aldilà, nelle quali è importante accertare le influenze provenienti dal Nuovo Testamento. Sulla loro base, viene proposta un'analisi dei tre tempi manichei: l'inizio, il tempo mediano e la fine del tempo. La quarta parte raggruppa contributi relativi al comportamento dei manichei di fronte alle altre religioni con cui sono entrati in contatto: il buddhismo, il culto di Mithra, il paganesimo romano, il cristianesimo, con un confronto approfondito tra la visione agostiniana e quella manichea della Bibbia. La quinta parte è dedicata alla lotta che Agostino (adepto della setta per più di nove anni) ha ingaggiato contro la Chiesa di Mani, a partire dalla sua conversione alla Chiesa di Gesù Cristo, passando per il platonismo. La confutazione di Agostino ha come obiettivo specifico la dottrina manichea della creazione e della salvezza dell'uomo. La sintesi che chiude il volume presenta infine una breve comparazione tra manicheismo e cristianesimo, due religioni universali di salvezza.