Vite di Anselmo d'Aosta. Testo latino a fronte
Vite di Anselmo d'Aosta. Testo latino a fronte: Il volume raccoglie le due più autorevoli biografie medievali di Anselmo d'Aosta La "Vita Anselmi" redatta da Eadmero, a parte lo stesso epistolario, è la fonte più ampia e sicura per la conoscenza della biografia anselmiana Eadmero si presenta come "compagno di esilio" dell'arcivescovo, professandosi indegno di tale esilio e di tale compagnia Anselmo a sua volta lo chiamerà "figlio carissimo, bastone della mia vecchiaia" L'autore ha potuto stendere il suo racconto o per aver ascoltato le effusive rievocazioni di Anselmo stesso e le testimonianze di persone affidabili, o per aver fatto constatazioni di persona nell'assidua comunione di vita Vi troviamo il monaco amante della riflessione lucida e sottile, l'educatore illuminato e profondamente amato, il vescovo retto e tribolato, tenace difensore della "libertà della Chiesa", il pastore premuroso e umile del popolo di Dio, talora accompagnato da segni miracolosi straordinari Author of the second "Life of St Anselm" is the cultured and refined John of Salisbury, who writes at the invitation of Thomas Becket Its source are the volumes of the life of Eadmero, there are however in his narrative data or anselmiani new words, which he could gather at Canterbury: Anselmo stands in the line of sonship of the Apostles and prophets, as the successor of their faith and heir of their virtues and of their works: he is "an Apostolic man", a true follower of the Apostles "