I cristiani e l'impero romano
Questa esauriente sintesi storica ricostruisce la complessità di un'epoca in cui i cristiani non conobbero unicamente martirio e vita clandestina, né tranquilla pace turbata solo qua e là da marginali episodi di persecuzione. Viene presentata la capacità del primo Cristianesimo di confrontarsi con le altre religioni e culture dell'impero, di esprimersi egualmente nei periodi di pace e in quelli di ostilità. Il rapporto con il potere politico, anziché di opposizione connaturata, fu portatore di ostilità e di pacificazioni, intessuto di persecuzioni e di incontri costruttivi, di possibilità di convivenza. Alla prima edizione di questo volume, pubblicata originariamente nel 1984 e più volte ristampata, segue ora l'edizione aggiornata e rielaborata, che tiene conto delle numerose ricerche svolte in questi venti anni, in particolare sulla presenza di Pietro a Roma, sull'epistolario tra Seneca e Paolo, sulla svolta introdotta da Nerone nell'atteggiamento riguardo ai cristiani, sulla trasformazione del concetto di martire, sui problemi relativi alla valutazione della figura di Costantino.