Il carteggio (1929-1954). Tra ideale monastico e grande storia
La pubblicazione del carteggio Schuster-Rea rende note per la prima volta 191 lettere che compongono l'epistolario intercorso tra il cardinale Ildefonso Schuster (103) e l'abate ricostruttore di Montecassino Ildefonso Rea (88). Questa notevole raccolta di lettere, che costituisce solo un segmento del vasto corpus epistolare schusteriano (80.000 unità), si dispiega lungo un arco di tempo che dal 1929 - in coincidenza con la nomina di Ildefonso Rea ad abate della SS. Trinità di Cava dei Tirreni a soli 33 anni, e con quella di Ildefonso Schuster ad arcivescovo di Milano -, giunge fino al 1954, ultimo anno di vita del beato cardinale benedettino, e nono di abbaziato a Montecassino per Ildefonso Rea. L'edizione delle lettere è preceduta da un'articolata introduzione del curatore, dalla quale emerge il percorso delle vite parallele di due eccezionali personalità della Chiesa italiana, convergenti, sia pure in contesti diversi, nell'unico ideale di vita monastica, e al tempo stesso immerse nell'impegno civile sociale politico culturale che quella stessa vita, in momenti cruciali della storia, richiede in modo eroico a chi esercita il ministero pastorale, in sintonia con il binomio benedettino ora et labora.