Massimo il Confessore. Liturgia cosmica. 16.
Massimo il Confessore (580-662) è il teologo che porta a sintesi e pienezza l'opera dei padri della Chiesa. Dopo un'accurata e brillante carriera a Bisanzio si fece monaco a Crisopoli, l'attuale Scutari. Successivamente si trasferì in Africa, dove contrastò la dottrina dell'unica volontà e dell'unica energia in Cristo, prese parte al Concilio lateranense del 649 che si oppose al monotelismo sostenuto dall'imperatore che fece esiliare papa Martino e arrestare Massimo. Von Balthasar ha scritto quest'opera formulando l'interpretazione più convincente del pensiero di Massimo e comprendendo che egli è il pensatore capace di offire in sintesi il meglio del pensiero patristico, preservando la cristologia di Nicea e Calcedonia.