La nave di Wittgenstein
"Questo libro contiene due testi drammatici e una confessione. Il primo testo, ""La Nave"", risale al 1975 (vinse in quell'anno l'importante Premio teatrale Riccione). Narra di una nave, metafora della nostra povera vita civilizzata, che va alla deriva, carica di mostri, di fantasmi letterari, di cultura, di clandestini, di passeggeri altamente sospetti. Il secondo testo, ""Wittgenstein"", ancora segnalato al Riccione, nel Premio del cinquantenario (1997), ci porta invece in una semplice capanna di pescatori, sulle coste irlandesi, dove il grande studioso austriaco vive il suo eremitaggio. A questo punto del libro l'autore è nudo: ma il lettore di buona volontà potrà ancora trovare un corposo saggio-confessione, modesta proposta di autoanalisi, racconto privato di un cinquantennio di incontri, di occasioni, di lavoro e di tentativi teatrali."
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