Né Oriente né Occidente. Vivere in un mondo nuovo
«È il momento di scrivere la storia del mondo nuovo che abitiamo, che non è né Occidente né Oriente. Lo si potrebbe chiamare Occiriente, perché l'uno è dentro l'altro. Uno spazio in cui persone, religioni e lingue plurali convivono nello stesso luogo, e le culture si rifondano e ricuciono insieme». Dove finisce l'Oriente e inizia l'Occidente? Le vite delle figlie e dei figli delle migrazioni raccontano una storia di confini che si dissolvono. Al pari di Rafsana, nata e cresciuta a Roma da genitori bangladesi e oggi docente di lingue a Londra, milioni di giovani in Europa creano un presente in cui l'identità si costruisce dalla mescolanza e dalla pluralità. Europei per nazionalità, con origini e fedi diverse, sono protagonisti di una trasformazione che ridefinisce tutti e tutte noi, e invita la politica, la scuola, la cultura a trovare parole e pratiche nuove. Renata Pepicelli, con una prospettiva decoloniale e di genere, mette in discussione le categorie di Oriente e Occidente, ricostruisce i percorsi dell'Islam d'Europa e racconta la storia di un mondo nuovo.
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