L'ultimo inverno di guerra. Vita e morte sul fronte dimenticato
Mesi tragici che somigliano a una lunga notte, su cui si può finalmente tentare di fare luce. Nel pomeriggio del 13 novembre 1944, il generale Harold Alexander, comandante del XV Gruppo d'Armate alleato, trasmette alla radio un messaggio rivolto ai partigiani attivi oltre le linee tedesche: le piogge e il fango hanno ormai fermato l'offensiva angloamericana, e i patrioti devono prepararsi a una nuova fase della lotta. Inizia così l'ultimo inverno di guerra in Italia. I partigiani si trovano di fronte alla scelta tra sbandarsi e sopravvivere o tentare comunque di contrastare il nemico; i tedeschi, si impegnano con feroce tenacia nella difesa della valle del Po. Per tutto l'inverno si combatte una durissima guerriglia, mentre i civili attendono la fine della «stagione morta», chi fiducioso nella vittoria alleata, chi temendone le conseguenze. A ottant'anni dall'inverno decisivo per le sorti dell'Italia, Gastone Breccia racconta i mesi meno conosciuti della guerra di liberazione.