In questo libro, pubblicato nel 1921, Carl Schmitt mette a punto l'aspetto decisionistico del suo pensiero affrontando il nesso fra politica e diritto, fra eccezione e norma. La dittatura è infatti un istituto giuridico che mostra apertamente la sua origine politica, tanto come dittatura commissaria, in cui il dittatore ha come obiettivo la difesa extralegale di un ordinamento minacciato, quanto come dittatura sovrana, in cui il dittatore costruisce un ordine nuovo sulle macerie di un ordine distrutto. In questa seconda accezione, che equivale al potere costituente, si rivela il cuore del decisionismo. Muovendo dall'analisi della prassi dei commissari governativi fino al Settecento e della dittatura di Cromwell e del giacobinismo, Schmitt giunge a trattare il celebre articolo 48 della Costituzione di Weimar sullo stato d'emergenza, per accostarsi infine alla rivoluzione russa guidata da Lenin come a una dittatura sovrana. La presentazione di Carlo Galli contestualizza l'opera nella produzione dell'autore, mostrandone anche i tratti di tenace contemporaneità.
Disponibile in 5 giorni lavorativi

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Terra e mare
Terra e mare

Carl Schmitt
Scritti su Thomas Hobbes
Scritti su Thomas Hobbes

C. Galli, Carl Schmitt
Glossario
Glossario

Petra Dal Santo, Carl Schmitt
Le categorie del «Politico»
Le categorie del «Politico»

Pierangelo Schiera, Carl Schmitt
Carl Schmitt teorico del Reich
Carl Schmitt teorico del Reich

Joseph W. Bendersky, M. Ghelardi
Le categorie del «Politico»
Le categorie del «Politico»

P. Schiera, Carl Schmitt
Il nodo di Gordio. Dialogo su Oriente e Occidente nella storia del mondo
Il nodo di Gordio. Dialogo su Oriente e ...

Carl Schmitt, Giuseppina Panzieri, Ernst Junger, Carlo Galli