Violenza e giustizia. Beccaria e la questione penale
Nel sentire comune Beccaria è una delle icone della modernità: il filosofo che mobilitò i lumi della ragione e la forza dell’empatia contro la tortura e la pena di morte. Nel discorso di tanti specialisti circola invece un giudizio sminuente: «Dei delitti e delle pene» sarebbe solo un felice mosaico di idee prese a prestito; per giunta, dal loro amalgama verrebbe fuori un discorso incoerente. Fondato sugli studi più recenti, questo saggio abbandona sia l’iconografia civile sia gli stereotipi della vulgata accademica, mettendo in risalto l’originalità filosofica, l’intima coerenza e la valenza normativa del paradigma Beccaria. Siamo immersi nel mondo culturale che il successo dei «Delitti» ha contribuito a generare: perciò abbiamo difficoltà a percepirne il significato radicale.
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