La ricchezza del debito pubblico. Secoli XII-XXI

La ricchezza del debito pubblico. Secoli XII-XXI

Una montagna pronta a crollare con inenarrabili danni: così molti immaginano il debito pubblico o meglio la sua eccessiva dimensione. Si tende a demonizzarlo, senza tener conto di altri aspetti. Per darne conto, il volume ricostruisce l'evoluzione del debito pubblico tra Medioevo ed Età Contemporanea. In questo quadro emerge come in realtà abbia svolto una funzione spesso propulsiva in vari settori della vita; in particolare ha consentito uno sviluppo capace di migliorare le condizioni materiali e di sicurezza della popolazione. Il denaro preso a prestito è servito a costruire infrastrutture viarie, industriali e sanitarie, a finanziare conflitti ma anche a garantire l'alimentazione e il sostegno di segmenti fragili della popolazione, ad ampliare il patrimonio artistico e a concedere qualche svago a chi non se lo sarebbe potuto permettere.

Immediatamente disponibile nei seguenti formati:

Codice Condizioni Prezzo
UPM 814 Nuovo 17,00 Acquista

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Incontri
Incontri

Anna Sulis
Le voci dell'anima
Le voci dell'anima

Augusto Vitali
Capolavori del nostro secolo
Capolavori del nostro secolo

Gianfranco Scarfò
Diallélo
Diallélo

Tina Schisa
Le vane speranze
Le vane speranze

Marco Possanzini