La lingua di Petrarca
Una serie di profili linguistici di grandi autori della storia letteraria italiana dal Trecento al Novecento. Sono testi destinati ai corsi universitari - triennali e magistrali - di Storia della lingua italiana e di Linguistica italiana. Seguendo un modello didattico consolidato, ogni volume si compone di una prima parte che traccia la fisionomia linguistica e stilistica dell'autore, e di un'antologia di testi commentati. L'autrice fornisce una descrizione della lingua impiegata da Francesco Petrarca nelle sue opere volgari, i Rerum vulgarium fragmenta (o Canzoniere) e i Triumphi. Allo studio del sistema grafico-fonetico e dell'assetto morfologico il volume affianca l'analisi delle strutture sintattiche e testuali e del lessico. Dall'indagine emergono la natura composita e il carattere culturale della lingua di Petrarca, che dà vita a un tessuto linguistico solo in apparenza piano e omogeneo, ma in realtà ibrido di forme fiorentine coeve e arcaiche, di dantismi e di toscanismi, nutrito di latinismi e percorso da tensioni sintattiche non immediatamente evidenti.