Il «Corriere della Sera». Biografia di un quotidiano
Frutto di minuziose ricerche d'archivio, questo libro racconta quasi centocinquant'anni di vita di un quotidiano divenuto presto il più influente della penisola.«Giammai l'annunzio d'un giornale suscitò tanti e sì furibondi attacchi. Si capiva che stava per aprirsi una bocca che non sarebbe stata facile chiudere» – Eugenio Torelli ViollierIl 5 maggio 1876 usciva a Milano il primo numero del «Corriere della Sera», fondato e diretto da un intraprendente napoletano, Eugenio Torelli Viollier. Frutto di minuziose ricerche d'archivio, questo libro racconta quasi centocinquant'anni di vita di un quotidiano divenuto presto il più influente della penisola. I direttori, gli amministratori, le grandi firme e gli scrittori che vi hanno collaborato, ma anche Milano, la sua borghesia e le dinastie imprenditoriali succedutesi alla proprietà. Nel palazzo di via Solferino, trasfigurato da Buzzati nella Fortezza Bastiani del Deserto dei Tartari, s'è riflessa l'intera storia d'Italia. E la storia di questo giornale – dalle pressioni politiche agli arrembaggi finanziari, dalle lotte intestine ai certami sindacali, dal frastuono delle rotative al ticchettio delle macchine da scrivere – rivive in queste pagine, assieme all'orgoglio di un mestiere ancora indispensabile.