Menopeggio. La democrazia costituzionale nel XXI secolo
Cosa sta accadendo alla democrazia costituzionale nel nuovo millennio? L'illusione che, dopo il 1989, si sia aperta una fase di illimitata espansione in tutti i continenti è tramontata. A trent'anni di distanza, si è di fronte a un arretramento, che pare investire sia i paesi che hanno vissuto recenti transizioni democratiche, sia quelli di democrazia consolidata. In più, emergono nel mondo nuovi potenti competitors, Stati non democratici che vantano risultati significativi quanto a sviluppo economico ed efficienza dei processi decisionali. Insomma, le democrazie non possono più dormire sonni tranquilli, appoggiandosi su una legittimazione percepita come inscalfibile da parte dei loro cittadini. Il volume, raccogliendo alcuni contributi degli ultimi quindici anni - basati, oltre che sull'attività di ricerca, sull'esperienza internazionale di insegnamento e di consulenza dell'autrice - cerca di fornire una risposta a tale domanda, nella convinzione che la democrazia costituzionale del Secondo dopoguerra sia la migliore (o la meno peggio) forma di reggimento di cui l'umanità abbia fatto esperienza, o, comunque, la migliore (o la meno peggio) storicamente disponibile in questa epoca.
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