Non tutto fa brodo
Se tutti gli uomini mangiano, ogni cultura mangia a modo suo. E fa della cucina la sua carta d’identità. «Sono pagine gustosissime quelle scritte da Niola, vero divertissement di antropologia tra il culinario e il letterario» - Il Gambero rosso «Divertente e intrigante… ricco di spunti per una riflessione sulle consuetudini, il nostro modo di essere, sui cambiamenti epocali che viviamo senza nemmeno esserne consapevoli» - Corriere del Ticino Passioni, ossessioni, emozioni, tradizioni, trasformazioni, repulsioni, contraddizioni, contaminazioni. Tutto si dice attraverso il cibo. Dalla scoperta del fuoco all’invenzione della piastra a induzione, gli uomini si distinguono in base alle loro grammatiche alimentari. Cosa mangiare, cosa non mangiare, quanto, quando, come, perché, con chi. Tipi di cottura, successione delle portate, galatei culinari, tabù religiosi, digiuni e astinenze. Il libro esplora le regioni note e meno note di un pianeta gastronomico che cambia alla velocità della luce. E che oggi appare sempre più diviso tra piacere e dovere, estetica e dietetica.