La Terra a rischio. Il capitale naturale e la ricerca della sostenibilità
Il nostro capitale naturale e ambientale è a rischio: le ondate emotive nell’opinione pubblica a ogni notizia di catastrofe e il successo mediatico delle denunce globali si scontrano con l’atteggiamento di quanti, istituzioni o cittadini o imprese – anche condizionati da interessi economici – minimizzano o negano il problema. Con esemplare chiarezza il manuale approfondisce quattro campi di battaglia: l’erosione della diversità biologica, l’onnipresenza dello spreco e la scarsità crescente di acqua e suolo, l’ambivalenza di un sistema energetico indispensabile ma distruttivo, le minacce di cambiamento climatico. Per ciascuno di essi prospetta strumenti, strategie e politiche di contrasto, perché si possa costruire una governance globale dello sviluppo sostenibile. indice del volume: Presentazione, di P. Ranci. - Introduzione. - I. L’erosione della diversità biologica. - II. L’onnipresenza dello spreco e la scarsità crescente di acqua e suolo. - III. Energia: il meno possibile. - IV. Prospettive sul cambiamento climatico. - V. Arruolare il metodo scientifico. - VI. La sostenibilità all’incrocio tra scienza e natura. - VII. Incertezza scientifica, incertezza prodotta e vulnerabilità della regolamentazione. - VIII. Creare e diffondere le innovazioni per la sostenibilità. - IX. Gli strumenti economici per lo sviluppo sostenibile. - X. La «governance» globale dello sviluppo sostenibile. - XI. La geopolitica dell’ambiente. - XII. Il nuovo multipolarismo dello sviluppo sostenibile. - Conclusioni. - Riferimenti bibliografici. - Indice analitico.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa