La società della pseudoscienza. Orientarsi tra buone e cattive spiegazioni
Quali meccanismi sociali presiedono alla formazione di reazioni allarmate verso gli inceneritori, il Tav in Val di Susa o il Tap in Salento? Come vengono promossi comportamenti antiadattivi, che portano molti a rifiutare i vaccini o la chemioterapia e, al contempo, a dare credito a cure alternative prive di supporto scientifico? «Più di recente è emerso un altro fenomeno,frutto delle paure moderne: è il Nimbo, di cui parla Giuseppe Tipaldo. Il Nimbo, reso dirompente dai social media, è la nuova sindrome di chi si oppone, soprattutto con gruppi online, ad assumere nel proprio corpo sostanze che ritene pericolose, anche se leggittimate dalla scienza ufficiale, come i vaccini» - Il VenerdìDal caso Bonifacio – il veterinario che negli anni Sessanta ideò un siero anticancro basato su escrementi di capra – al metodo Di Bella o a quello Stamina, una parte dell’opinione pubblica italiana, istigata da alcuni media e opinion leader a interagire con tutti su qualunque argomento e alla pari, non cessa di subire il fascino delle spiegazioni pseudoscientifiche. Uno sguardo lucido sui motivi che alimentano tali cortocircuiti e insieme una ottima guida per discernere tra buone e cattive spiegazioni.