Una nuova politica per il Meridione. La nascita del quarto centro siderurgico di Taranto (1955-1960)
Lo stabilimento siderurgico di Taranto è ancora oggi uno dei cuori pulsanti dell'intera industria nazionale italiana e uno dei maggiori impianti siderurgici a ciclo integrale del pianeta. Dapprima punta di diamante del nuovo impegno dello Stato nel Mezzogiorno, incentrato sui grandi stabilimenti industriali, negli ultimi anni la sua vicenda è stata illuminata soprattutto dai riflettori della cronaca giudiziaria e il suo nome coinvolto in interminabili e arroventate polemiche su inquinamento e sostenibilità ambientale della sua produzione. Eppure quella del grande stabilimento di Taranto è anche la storia di un momento fondamentale della vita politica ed economica del nostro paese. Progettato nel 1955, ha ottenuto il via libera solo nel 1959 dopo un serrato braccio di ferro tra il mondo della politica, convinto sostenitore dell'iniziativa (Democrazia cristiana in testa) e la Finsider, contraria alla realizzazione. Ricorrendo a una vasta pluralità di fonti e tenendo conto delle molteplici dimensioni chiamate in causa, questo volume ricostruisce i momenti salienti di una vicenda destinata a lasciare larghe tracce nella storia recente del Meridione e non solo.
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