Calcolabilità giuridica
Che ha da vedere il diritto con il calcolo del futuro, con la possibilità che un fatto accada o non accada? Ecco l'interrogativo che si sono posti gli studiosi che hanno contribuito a questo volume: filosofi, giuristi e matematici finanziari riuniti insieme, che qui dialogano e riflettono sulla disgiunzione tra il «sapere tecnico-economico» e il «sapere giuridico», oltre che sui problemi connessi al valutare, al prevedere, al giudicare. Le loro riflessioni ruotano attorno al tema della calcolabilità giuridica, che Max Weber individua come un fattore costitutivo del capitalismo occidentale, cui si contrappone il rischio di un «diritto incalcolabile». Con scritti di Guido Alpa, Giovanni Canzio, Alessandra Carleo, Massimo De Felice, Giorgio De Nova, Andrea Di Porto, Natalino Irti, Giovanni Legnini, Franco Moriconi, Carlo Mottura, Mario Nuzzo, Valerio Onida, Filippo Patroni Griffi, Alberto Quadrio Curzio, Pietro Rossi.
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