Civiltà della moda
La moda è un aspetto ormai ineliminabile della vita contemporanea. Ma non c'è sempre stata. Così come la conosciamo noi, come regolatrice tirannica delle fogge, motore della produzione e arbitra dei consumi di abiti, esiste forse dal Trecento, in accezione più stretta dall'inizio dell'Età moderna. Il volume di Belfanti ricostruisce l'intera parabola della moda da quando, nel Medioevo, gli abiti erano rigidi marcatori dell'appartenenza sociale a quando presero a esibire il "gusto" di chi li indossava guardando alle eleganze della corte di Parigi o allo stile severo della foggia inglese, all'evoluzione contemporanea della "democrazia vestimentaria", dell'alta moda e del pret-à-porter. Particolarmente originale risulta lo sguardo che l'autore allarga alla realtà dell'India, della Cina e del Giappone, smentendo la nozione che solo quella europea sia stata una civiltà della moda.