Aforismi e alfabeti
Il volume apre prospettive nuove e inedite non soltanto in Italia, combinando studi sul genere dell'aforisma e studi su una particolare variante della scrittura aforistico-saggistica costituita dagli "alfabeti", "abbecedari" e dizionarietti satirici. Nell'arco cronologico compreso fra i preludi a Lichtenberg e le riflessioni di Valerio Magrelli, il Novecento, che si profila come il secolo privilegiato, si rivela ricchissimo di sorprendenti "dialoghi", cruciali nell'ottica di questo libro, programmaticamente dedicato ad autori europei ed extraeuropei. I tedeschi Rabener e Lichtenberg, lo svizzero-inglese Fussli/Fuseli, l'austriaco Franz Blei, il colombiano Nicolas Gomez Devila, il brasiliano Murilo Mendes, il belga Louis Scutenaire, il russo Dmitrij Alexandrovic Prigov, il polacco Czeslaw Milosz, il nigeriano Ben Okri, gli italiani Papini, Longanesi o Pitigrilli costituiscono, nel senso di Canetti, un'affascinante "famiglia".
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