Vittorio Merloni. Un imprenditore olivettiano
"Dobbiamo riconoscere che con questa Scuola, questo Stato e questa Fabbrica non saremo in grado di vincere la sfida degli anni Ottanta", affermava Vittorio Merloni nel discorso pronunciato nel maggio 1980, in occasione del suo insediamento alla presidenza di Confindustria. Nonostante da allora siano trascorsi quasi quarant'anni, la sua analisi si rivela di assoluta attualità. Due in particolare sono le questioni irrisolte: l'incapacità della scuola di fornire ai giovani una seria cultura professionale e, quindi, le risorse umane necessarie alle imprese per innovare e per crescere; la competitività dell'economia italiana e la connessa questione delle dimensioni delle imprese. Le attuali difficoltà del sistema economico italiano hanno dunque origini e cause strutturali antiche e, come sottolinea Romano Prodi nell'intervento che chiude il volume, "sotto molti aspetti l'Italia ha camminato in direzione inversa da quella indicata da Merloni nel suo discorso di insediamento". Forse proprio per questo motivo i problemi dell'Italia di oggi sono molto simili a quelli messi in evidenza allora.
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