I Monti frumentari e le forme di credito non monetarie tra Medioevo ed età contemporanea
Ancora in tempi recenti il credito non monetario era considerato un elemento marginale ai fini della riflessione storico-economica. Nuovi studi hanno però dimostrato che le forme di anticipazione e di credito "in natura" sono invece state uno strumento di vitale importanza nelle comunità rurali e, più in generale, nei contesti in cui gli istituti di credito e la circolazione di moneta scarseggiavano. In quest'ambito la vicenda dei Monti frumentari appare esemplare: essi sono stati per secoli una presenza diffusa nelle comunità minori della penisola italiana e, come i più noti Monti di pietà, hanno abbinato l'erogazione di credito a una peculiare dimensione etica. Partendo dalla letteratura esistente, i saggi raccolti in questo volume propongono una riflessione più completa sulle forme di credito non monetario in generale e sui Monti frumentari in particolare, con speciale attenzione alle pratiche di erogazione-restituzione - peculiarmente legate ai tempi del mondo agricolo - e alla loro diffusione e persistenza in Italia, a partire dal XV secolo.
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