Blasfemia, diritti e libertà. Una discussione dopo le stragi di Parigi
Le carneficine che hanno sconvolto Parigi nel 2015 cambiano il nostro modo di vivere? Se è così riflettere sui problemi posti dalle stragi di gennaio è un atto di resistenza. Papa Francesco ha dichiarato che chi uccide in nome di dio è un idolatra del sangue e un bestemmiatore del Nome. Ma cosa vuol dire veramente "blasfemia"? E il diritto di non essere offesi non è in contrasto con la pienezza di una democrazia basata sulla libera discussione? Muovendo dalla convinzione che il sapere possa e debba portare il proprio contributo al dibattito pubblico, questo volume, avvalendosi delle riflessioni di storici, teologi e giuristi indaga il rapporto fra blasfemia e Scritture, blasfemia e satira, blasfemia e diritto.
Momentaneamente non ordinabile