Competitività urbana e policentrismo in Europa. Quale ruolo per le città metropolitane e le città medie
Le crescenti difficoltà dei distretti industriali e la sempre più urgente domanda di innovazione spingono ricercatori e politici a interrogarsi sulla reale adeguatezza delle configurazioni urbane e a individuare le riforme necessarie per rilanciare lo sviluppo economico. A partire dai primi anni del 2000 e soprattutto con lo scoppio e il perdurare della crisi economica il tema della maggiore efficienza delle città, quali agenti per generare sviluppo e migliorare la qualità urbana e l'equilibrio territoriale, è diventato sempre più attuale e urgente. Le pressioni del mondo economico e del contesto internazionale spingono a valorizzare le potenzialità dei territori e a aumentarne la capacità competitiva, anche attraverso riforme istituzionali quale la costituzione delle città metropolitane. Questo volume, il cui scopo è di offrire riferimenti scientifici e metodologici al dibattito in corso, raccoglie le riflessioni di alcuni dei maggiori esperti europei del settore. In esso si affrontano le problematiche legate all'adeguata definizione e misurazione di rango urbano e delle economie di agglomerazione; ai vantaggi netti di diverse configurazioni urbane; alla resilienza nell'affrontare la crisi economica e garantire uno sviluppo territoriale equilibrato.
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