La cultura dei vinti
Come fa un paese che ha perso una guerra a metabolizzare il trauma della disfatta? Guardando al Sud degli Stati Uniti dopo la guerra di secessione che vide la vittoria del Nord nel 1865, alla Francia dopo la guerra franco-prussiana del 1870-71, alla Germania dopo la Grande Guerra si coglie una sorta di itinerario comune attraverso cui passano i paesi sconfìtti. Dalla depressione all'euforia (rivoluzionaria), dalla presa di distanza con il passato alla convinzione di essere comunque i vincitori morali, alle velleità di revanche. E un modello che si ripete anche in epoca contemporanea, basti pensare alla fine dell'Unione Sovietica e agli Stati Uniti dopo l'attacco alle Twin Towers.