La geografia immaginaria di Salgari
Nel 1911 moriva suicida a Torino Emilio Salgari, il più importante autore di romanzi d'avventura che l'Italia abbia avuto. A cent'anni dalla sua tragica morte (e a centocinquanta dalla sua nascita, avvenuta nel 1862) si è assistito a una fioritura di iniziative che lo hanno riportato alla luce della ribalta: sono uscite nuove edizioni di romanzi salgariani, si sono allestite mostre e realizzati documentari. Questo volume, che raccoglie gli scritti di italianisti e "salgaristi" emeriti, ripercorre le vicende delle sue alterne fortune umane e letterarie, approfondendo fra l'altro il tema del suo presunto anticolonialismo. Il saggio di Piero Boitani, in particolare, colloca la produzione letteraria di Salgari nel contesto più ampio del romanzo esotico-popolare del secondo Ottocento. Non manca una mappa delle molte trasposizioni cinematografiche e televisive dei romanzi salgariani.
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