Il divario incolmabile. Rappresentanza politica e rendimento istituzionale nelle regioni italiane
Perché alcune istituzioni regionali funzionano meglio di altre? E vero che conta più il civismo dei governati che le virtù dei governanti? Quanto influiscono il dinamismo dei sistemi produttivi e i modi di operare della politica al livello locale? A partire da un'ampia base empirica, il volume esamina in chiave comparativa i processi di formazione della rappresentanza, la struttura della competizione elettorale, la selezione della classe politica, la personalizzazione della leadership di governo, l'organizzazione delle assemblee, i tempi e le dimensioni della produzione legislativa nelle regioni italiane. Il quadro che emerge confuta l'ipotesi che esista una relazione univoca tra civismo ed efficienza delle regioni: si scopre che in alcuni settori di policy anche la politica conta e che il fattore più correlato con il rendimento delle istituzioni pubbliche è la ricchezza privata.
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