Relazioni globali nell'età moderna. 1400-1800
La storiografia va ormai prendendo congedo dall'antiquata visione dell'età moderna come di un'epoca in cui l'Europa andò alla scoperta e alla conquista del resto del mondo. Quella fu un'epoca in cui si intrecciarono sempre più i rapporti fra i diversi popoli e i diversi continenti, ma non solo in ragione dell'espansione europea. Tale nuova immagine del mondo moderno è trattata in questo libro, che mostra la progressiva integrazione globale originata dai grandi imperi asiatici (Cina, Russia) e dal colonialismo europeo, l'intrecciarsi delle economie e dei commerci, le correnti migratorie e i mutamenti anche biologici e ambientali implicati in questi contatti: dalla diffusione delle malattie alla disseminazione di piante e animali; per concludere con l'espansione delle due grandi religioni universali del cristianesimo e dell'islam, e la progressiva globalizzazione delle conoscenze.