Il senso della storia. Dal Settecento al Duemila

Il senso della storia. Dal Settecento al Duemila

Usata per la prima volta da Voltaire nel titolo di un saggio del 1765, l'espressione "filosofia della storia" indicava un nuovo modo di leggere le vicende umane, nato dalla consapevolezza che le storie di città o di popoli, delle loro strutture politiche e dei loro conflitti, e anche di singoli personaggi, pur nella loro varietà, costituiscono un tutto unitario, e che quindi è possibile delineare una "storia universale". La filosofia della storia nasce così come fenomeno specificamente moderno, che l'autore ricostruisce in queste pagine facendo riferimento a contesti ben precisi: l'affermazione della cultura illuministica, la critica alla rivoluzione francese, la rivoluzione industriale, l'ideologia del nazionalismo e della lotta di classe, le grandi crisi del Novecento, fino allo sviluppo della società post-industriale e alla globalizzazione.
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