Conquistadores, pirati, mercatanti. La saga dell'argento spagnuolo
A partire dalla metà del Cinquecento, una marea di argento proveniente dalle colonie americane, soprattutto Messico e Perù, prese a riversarsi sulla Spagna e poi sull'Europa. Il metallo prezioso viaggiò incessantemente da Occidente verso Oriente in pagamento delle merci orientali appetite dagli europei, le quali compivano l'itinerario inverso. Dalla Turchia alla Persia, all'India, alla lontana Cina, fu una rozza e pesante moneta d'argento, il "real de a ocho", a far funzionare il sistema di questo commercio su scala mondiale.