Giurisdizioni di legittimità e regole di accesso. Esperienze europee a confronto
Nel processo italiano, l'accesso alla Cassazione - il ricorso alla Suprema Corte, unica in Roma, custode del diritto oggettivo nazionale - per sindacare la violazione della legge in una sentenza o in un provvedimento sulla libertà personale del cittadino è una garanzia di accesso alla giustizia, consacrata nella Costituzione. Ma prevale oggi la considerazione che un accesso garantito in tutti i casi non significhi più garanzia di giustizia, atteso l'alto numero dei ricorsi: una corte ingolfata non riesce a soddisfare tutte le esigenze in tempi utili e quindi non amministra la giustizia che il cittadino si attenderebbe. Di qui la proposta, poi divenuta legge, di un "filtro" dei ricorsi. Ma con quale criterio filtrare i ricorsi? I diversi modelli messi a confronto in questo volume, che guarda, insieme a quella italiana, a diverse esperienze europee - Germania, Francia, Austria, Regno Unito -, ci indicano come hanno ragionato i legislatori, a quali valori si sono ispirati, quali politiche del diritto hanno voluto perseguire. Il volume è costruito sul confronto di esperienze nazionali e professionali: giudici, avvocati e docenti comparano i rispettivi sistemi; per come sono disegnati e per come funzionano nei fatti. Se ne ricavano spunti preziosi per il dibattito sulla giustizia in corso nel nostro Paese.
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