Breve avviamento alla filologia italiana
Dei classici greci e latini, di Dante e di molti altri antichi scrittori non si è conservata nemmeno una parola scritta di loro pugno; invece dei moderni resta spesso materiale autografo esuberante, che va da abbozzi a redazioni multiple. In entrambi i casi i testi che leggiamo e studiamo correntemente non sono dunque un sicuro dato iniziale, ma il punto d'arrivo di indagini filologiche condotte a partire da situazioni problematiche. Competenze specialistiche varie e complesse sono necessarie per condurre tali indagini e allestire edizioni critiche; in genere tuttavia basta meno per essere in grado di rendersi conto dei criteri e dell'attendibilità dell'altrui lavoro editoriale. Questo volume fornisce un minimo comune denominatore di conoscenze filologiche utili agli studenti delle facoltà umanistiche e in genere alle persone colte. Contiene perciò informazioni sintetiche e semplificate su metodi e tecniche dell'edizione critica con riferimento a testi letterari italiani; proprio per questo, date certe caratteristiche peculiari della nostra letteratura, dedica un capitolo anche a indispensabili nozioni di tipo linguistico.
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