Il nemico in politica. La delegittimazione dell'avversario nell'Europa contemporanea
Il termine "delegittimazione" esiste, a quanto pare, da nemmeno vent'anni ma in questo poco tempo si è imposto tra i vocaboli più utilizzati allorché si parla dello scontro politico in atto nel nostro paese. Il fenomeno che quel termine designa ha però una storia più lunga, legata fondamentalmente alla politica di massa quale si è sviluppata nell'età contemporanea, che ha bisogno di drammatizzare e semplificare il proprio messaggio. La trasformazione dell'avversario politico in nemico, la contestazione della sua legittimità come competitore nella lotta per il potere: questa è l'arma della delegittimazione, tanto più utilizzata nelle fasi di transizione e crisi. Gli studi raccolti nel volume mettono a fuoco casi significativi di uso della delegittimazione nell'Europa dell'Otto e Novecento.