La cultura come capitale. Consumi, produzioni, politiche, identità
Cosa accomuna un gruppo di acquisto equo e solidale alla produzione letteraria di una scrittrice migrante, le serate notturne di una compagnia di giovani milanesi alla complessa gestione di un teatro lirico? Sono tutte manifestazioni di quella effervescente "vita culturale" che da qualche anno ha conquistato la scena non solo della stampa quotidiana e dei mass media ma anche delle scienze sociali. Questo offre una panoramica di questa vita culturale, mettendo a fuoco modelli di consumo, strategie e contesti di produzione, momenti di incontro e confronto. Ciò che emerge è una rappresentazione dei molti modi in cui anche nel nostro paese la cultura funziona oggi come una cruciale risorsa, come un "capitale" appunto, non solo per la riproduzione delle disuguaglianze sociali ma anche per lo sviluppo economico ed intellettuale, e per la crescita morale, delle persone, dei gruppi e delle comunità locali.
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