Il «popolo dei morti». La Repubblica Italiana nata dalla guerra (1940-1946)
Nei dibattiti all'Assemblea costituente Piero Calamandrei sostenne - facendo riferimento al grande tributo di vite umane imposto dal secondo conflitto mondiale - che il "popolo dei morti" doveva essere riconosciuto come il vero fondamento di legittimità della rinata democrazia italiana. In questo volume Leonardo Paggi, assumendo questa prospettiva, riconduce la transizione alla repubblica alla complessiva esperienza della guerra fatta dal popolo italiano, configurandola perciò quale processo più complesso e contraddittorio di quello solitamente identificato con l'inizio della resistenza armata.
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