La pena di morte. Le contraddizioni del sistema penale americano
Dal 1976 più di mille persone sono state giustiziate negli Stati Uniti e più di tremila attendono l'esecuzione nei bracci della morte. Come possono convivere, se non schizofrenicamente, la cultura ipergarantista del giusto processo e quella della pena capitale? In questo volume Zimring, uno dei più noti penalisti americani, indaga sulle radici storiche e culturali di uno degli aspetti più inquietanti del sistema penale americano. Da un'ampia e appassionata ricerca condotta sul campo emerge come, a partire dagli ultimi 20 anni, la pena di morte non sarebbe più vissuta e percepita come un legittimo atto punitivo dello Stato, bensì come un servizio a conforto delle vittime del reato. Non a caso essa è più reclamata e praticata proprio negli stati americani del sud dove più forte è la cultura della giustizia privata, figlia dell'antica pratica del linciaggio, e più ricorrente l'utilizzo dei vigilantes. Se questo è davvero il fondamento della pena capitale, è anche l'argomento più forte per abolirla.